La lampuga è detto in Sicilia Capone. Si tramanda che fosse un ingrediente della caponata, il classico piatto in agrodolce a base di melanzane, prima che le melanzane fossero sostituite nella versione popolare dalle più economiche melanzane. Altri attribuiscono il nome al termine capuona capuonium che significa taverna e potrebbe essere collegato al fatto che trattavasi di un cibo povero, probabilmente consumato nelle taverne.
Qualunque sia l’origine della caponata oggi potete trovarla in diverse preparazioni sia a base di melanzane, di capone, ed anche di pesce spada.
La pesca delle lampughe è particolare, avviene con uno stratagemma.
Le lampughe amano l’ombra e tendono a raccogliersi all’ombra di oggetti galleggianti. I pescatori siciliani hanno escogitato un sistema di pesca che prevede la creazione di cosidetti “cannizzi”. Fasci di foglie di palma o di altro materiale che vengono ancorate al largo. Le lampughe sono pesci gregari quindi quando il numero di pesci sotto il cannizzo è giudicato adeguato i pescatori attirano i capobranco fuori l’area ombrosa e questo viene seguito dagli altri pesci. A quel punto è facile circuitarli con una rete. La pesca con i cannizzi è fortemente impattante per cui è oggi fortemente regolamentata.